SPERIMENTIAMO LE VIBRAZIONI: PERCHÈ UNA VIBRAZIONE SONORA DOVREBBE ESSERE CURATIVA? - D.O. Giuseppe Totaro
Osteopatia applicata anche al campo vibrazionale
Tutto in natura è vibrazione. Ogni parte del nostro corpo è costituita da atomi che vibrano in distinte frequenze. Un organismo sano vibra a frequenze ben determinate come un qualsiasi strumento musicale ben accordato. Pensiamo al suono come a qualcosa che possiamo ascoltare solo attraverso le nostre orecchie, ma nella realtà il suono ha la capacità di penetrare e attraversare i corpi. Grazie alle campane tibetane, si realizza il cosiddetto “massaggio sonoro”, effettuato secondo le tecniche della suonoterapia e dei principi della medicina vibrazionale.steopatia e campi vibrazionali
Osteopatia e campi vibrazionali
Osteopatia e campi vibrazionali
Osteopatia e campi vibrazionali
Infatti ogni singola cellula del corpo venendo massaggiata dolcemente ed armonizzata riacquista la sua frequenza vibratoria naturale ritornando in ‘armonia’ con il resto del corpo e con l’universo. I benefici ottenuti con il massaggio sonoro vanno da un dolce rilassamento all’applicazione mirata a risolvere contratture muscolari e nodi energetici.
Le vibrazioni e i suoni prodotti dal massaggio sonoro con le campane tibetane, attraversano le cellule e risuonano nel nostro corpo, attivando una serie di processi chimici e metabolici che a loro volta, condizionano i processi fisiologici. Questi suoni armonici e melodici, hanno effetto quasi immediato sulla respirazione, il ritmo cardiaco, la circolazione e la pressione sanguigna. I suoni profondi e primordiali che le campane emanano, hanno quindi la capacità terapeutica di risvegliare e riequilibrare l’armonia del nostro sistema fisico, emozionale e psichico.
- Rilassamento profondo immediato
- Miglioramento dei livelli di stress
- Armonizzazione di ogni singola cellula del nostro corpo
- Riduzione dell’ansia e nervosismo
- Miglioramento della memoria e della concentrazione
- Riequilibrio della sfera emozionale
- Miglioramento del sonno
- Decontrazione muscolare
- Migliora la percezione del proprio corpo
- Stimolazione del sistema immunitario e della capacità di auto-guarigione
Origini e storia
Le campane tibetane sono strumenti originari del Tibet, Nepal e India, ma vengono prodotte anche in altri paesi come Cina, Giappone e Corea; i primi esemplari però sono senza dubbio stati prodotti in Tibet, nella regione Himalayana anche se la storia è ancora avvolta dal mistero.
Composizione e struttura
Utilizzo tradizionale
Ancora oggi le campane tibetane sono utilizzate nella tradizione lamaista nei monasteri per cerimonie e meditazione grazie alla loro capacità di riprodurre correttamente il suono dell’OM. L’utilizzo è semplice da spiegare, ma richiede un po’ di pratica per riuscire a suonarle bene, quindi non abbattetevi se non riuscite subito. La ciotola va impugnata nella mano sinistra tenendo a contatto con essa tutte e cinque le punte delle dita; in questo modo consentirete alla campana la massima vibrazione fisica e da un punto di vista zen rappresenta l’energia femminile Yin (campana) sostenuta dalle cinque “buddhità”, manifestazioni del Buddha; i sette metalli rappresentano invece i pianeti e quindi il cielo (yang).
Alcune ricerche hanno evidenziato come quando vengano suonate, le campane tibetane emettano onde alfa, particolari onde cerebrali, regolari e sincronizzate, caratterizzate da frequenze comprese tra gli 8 e i 12 Herz: queste onde sono rilevabili durante la veglia ad occhi chiusi o nei momenti appena prima di addormentarsi.