LA POSTURA E IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO
Osteopatia e disturbi posturali: come correggerli
La ‘postura’ è un concetto difficile da definire, in quanto soggetto a tantissimi fattori. L’unica certezza è che non esiste una postura giusta o sbagliata, ma bensì una postura funzionale o non funzionale. Generalmente si considera la postura come la risposta del nostro corpo alla forza di gravità, in modo tale che questo risulti più ‘comodo’ possibile, sfruttando il minor dispendio di energia.
Diversamente, si può considerare la propria postura come una sintesi delle informazioni di occhio, orecchio, cervelletto, piede e cute. Inoltre, non si può non considerare quanto le dinamiche della vita quotidiana, i movimenti ripetuti, i traumi passati e il nostro stato emotivo possano fortemente influenzare il nostro schema posturale.
Come riconosco una cattiva postura?
Generalmente, una postura poco funzionale provoca disturbi quali:
- mal di schiena
- lombalgia
- cervicalgia
- cefalea
Il nostro corpo risponde alla forza di gravità cercando di distribuire il peso in maniera più omogenea e funzionale possibile. Spesso però questo non succede, e determinate zone, per lo più cervicale e lombare, vengono sollecitate maggiormente per sopperire alla poca funzionalità degli altri distretti. Questa dinamica, a lungo andare, può provocare stati di tensione e dolore.
osteopatia e disturbi posturali: come correggerli
Perché è importante correggere i disturbi posturali?
Correggere, e soprattutto prevenire, uno squilibrio posturale risulta molto importante, in quanto più a lungo manteniamo un adattamento errato, più sarà difficile riportare a normalità i tessuti. Inoltre una scorretta postura può evolvere in problematiche croniche, che rendono fastidiose e dolorose anche le attività quotidiane più semplici.
Ecco alcune conseguenze di una postura scorretta:
- Dolore acuto/cronico a muscoli, tendini e articolazioni
- Maggior stress psico-fisico
- Minor rendimento fisico/mentale/sportivo/lavorativo
- Maggiori infiammazioni
- Maggior degenerazione tissutale
- Malfunzionamento viscerale (stipsi, reflusso gastro esofageo, disfunzioni vescicali, disturbi del ciclo mestruale, gonfiore intestinale)
- Maggiore predisposizione a patologie
Come si possono correggere i disturbi posturali?
Il miglior modo per correggere i disturbi posturali è prevenire il loro sviluppo.
Ecco alcuni consigli per prevenire i disturbi posturali:
Correggere le abitudini quotidiane e imparare ad evitare i movimenti sbagliati cambiare sedia, letto, tavolo se non garantiscono la possibilità di una postura corretta:
- praticare sport e fare ginnastica posturale per elasticizzare il corpo e tonificare il sistema muscolare
- praticare stretching e allungamento per aumentare la flessibilità tissutale ed evitare l’irrigidimento del sistema miofasciale
- Generalmente, è meglio non trascurare i propri dolori e non aspettare che la problematica diventi acuta, per rivolgersi ad una specialista. In questo ambito, la figura dell’osteopata può offrire un valido aiuto per tutte queste complicanze.
L’osteopata infatti è il professionista che lavora sugli aspetti funzionali del corpo e sulla sua capacità di adattamento di esso, stimolando al meglio il sistema posturale. Attraverso specifiche tecniche, l’osteopata è in grado di ridurre notevolmente le zone di tensione muscolare, permettendo al corpo di ritrovare il proprio equilibrio e mantenere a lungo il proprio benessere