GONFIORE ADDOMINALE E OSTEOPATIA - D.O. Giuseppe Totaro
Il gonfiore addominale: le cause e i rimedi
In Pillole:
Per gonfiore addominale si intende l’accumulo di gas nello stomaco o nell’intestino, la cosiddetta “pancia gonfia”. A volte il gonfiore addominale può essere accompagnato da crampi addominali, alterazioni della frequenza di evacuazione o flatulenza ed eruttazione. Ricorda che un articolo su internet può darti delle indicazioni, ma è sempre meglio consultare uno specialista.
Il gonfiore addominale può essere causato da molti motivi diversi. Per esempio, può svilupparsi a seguito di un pasto abbondante o a causa dell’aumento di peso. Oppure ci può essere gonfiore addominale durante la sindrome premestruale o la menopausa. In questi casi si tratta di un sintomo passeggero e non bisogna preoccuparsi troppo.
Altre volte, invece, il gonfiore addominale può essere indice di alcune patologie, come per esempio:
- Sindrome dell’intestino irritabile;
- Intolleranze alimentari;
- Appendicite;
- Cirrosi epatica;
- Ulcera gastrica;
- Gastroenterite;
- Calcoli;
- Tumori del colon o dell’ovaio.
Le buone abitudini in caso di gonfiore addominale.
Ci sono alcune buone abitudini che è utile seguire per “sgonfiare la pancia”:
- Mangiare lentamente e con moderazione;
- Mantenere una buona idratazione, ossia bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno;
- Preferire alimenti integrali e ricchi di fibre;
- Mangiare frutti zuccherini lontano dai pasti;
- Assumere tanta frutta e verdura;
- Praticare attività fisica costante;
- Praticare forme di rilassamento.
Se quindi il gonfiore addominale è persistente e soprattutto se è associato ad altri sintomi quali dolori addominali, stipsi o diarrea, presenza di sangue nelle feci o febbre, è bene consultare il proprio medico di fiducia che nel caso può prescrivere esami specifici per escludere che siano presenti patologie importanti.
Ovviamente, nei casi di intolleranze alimentari è assolutamente necessario escludere dalla dieta l’alimento o gli alimenti a cui si è intolleranti. Inoltre, se in presenza di patologie particolari, bisogna sempre seguire i consigli dei professionisti ed evitare rimedi fai-da-te.
Cosa NON FARE in caso di gonfiore addominale
Assieme alle buone abitudini da seguire ci sono di conseguenza degli atteggiamenti da evitare, perché possono causare gonfiore addominale o portare ad un peggioramento:
- Assumere bevande molto gassate;
- Abbuffarsi e/o mangiare molto velocemente;
- Cenare molto tardi e coricarsi subito dopo il pasto;
- Consumare il cosiddetto “cibo spazzatura”;
- Masticare spesso chewing-gum;
- Fumare durante i pasti;
- Essere sedentari.
Gonfiore addominale e osteopatia
L’osteopatia viene spesso associata solamente alla risoluzione di problemi alle articolazioni o ai muscoli, in particolare nelle zone di collo e schiena. Tuttavia, è bene sapere che esiste anche una parte di osteopatia detta viscerale, che invece si occupa di tutti quei problemi che interessano i visceri. Ed i visceri non sono altro che gli organi addominali e toracici, e le membrane connettivali che li avvolgono. Per questo ci si può rivolgere ad un osteopata anche nel caso di gonfiore addominale, che interessa appunto stomaco e intestino. Nel trattamento del gonfiore addominale vengono utilizzate le manipolazioni viscerali, un tipo di manipolazioni osteopatiche costituite da leggere pressioni localizzate.
Queste manipolazioni si avvalgono di diverse tecniche come:
- Tecniche di rilascio fasciale (per distendere le membrane connettivali che risultano tese);
- Tecniche di drenaggio/pompaggio emo-linfatico (per ripristinare il corretto flusso di linfa e sangue venoso);
- Tecniche di recoil (per ripristinare la normale mobilità degli organi).
In sintesi, il trattamento osteopatico costituisce un grande aiuto nella gestione del gonfiore addominale evitando l’utilizzo di farmaci o tecniche invasive.